Resveratrolo* e
Propolis come induttori di necrosi o apoptosi in cellule
umane di carcinoma della prostata.
(traduzione
automatica)
Ortaggi e frutta aiutano la prevenzione e la terapia
di diversi tipi di cancro, perché contengono
micronutrienti, una classe di sostanze che ha dimostrato
di avere attività chemiopreventiva e chemioterapica. Nel
presente studio gli effetti del resveratrolo (100 e 200
microM), una fitoalessina trovata in uva, e
dell'estratto etanolico di Propolis (50 e 100 microg /
ml), un prodotto naturale dell'alveare, sono stati
testati nella prostata androgeno-resistente cellule
tumorali (DU145), una linea cellulare di simile l'ultima
fase del carcinoma della prostata. Un confronto
tra l'attività di questi micronutrienti e vinorelbina
bitartrato (Navelbine), una semi-droga sintetica
normalmente utilizzati nella terapia del cancro alla
prostata, è stata condotta. Diversi parametri biochimici
sono stati testati, come vitalità cellulare (MTT test),
l'integrità della membrana cellulare (rilascio di
lattato deidrogenasi), lo stato redox cellulare (ossido
di azoto formazione, produzione di specie reattive
dell'ossigeno, ridotti livelli di glutatione), la
frammentazione del DNA genomico (COMET test), con
particolare attenzione sulla presenza di danni al DNA
apoptosi (TUNEL test), e la possibile alterazione
potenziale transmembrana mitocondriale (deltapsi).
I nostri risultati sottolineano l'attività antitumorale
del resveratrolo e Propolis estratto nel cancro
prostatico umano, esercitando la loro citotossicità
mediante due diversi tipi di morte cellulare: necrosi e
apoptosi, rispettivamente. I dati ottenuti
suggeriscono la possibilità di utilizzare tali
micronutrienti, sia in alternativa alla classica
chemioterapia, e in combinazione con un basso dosaggio
di vinorelbina (5 microM).
Scifo C , Cardile V , Russo A , Consoli R , Vancheri
C , Capasso F , Vanella A , Renis M .
Dipartimento di Chimica Biologica, medicinali per la
Chimica e Biologia Molecolare, Università degli Studi di
Catania, Viale Andrea Doria, 6, 95125 Catania, Italia.
*Resveratrolo ->
fitoalessina presente nella buccia dell'uva
testo in
inglese
Resveratrol
and propolis as necrosis or apoptosis inducers in human
prostate carcinoma cells.
Vegetables and fruit help the prevention and the therapy
of several kinds of cancer because they contain
micronutrients, a class of substances that have been
shown to exhibit chemopreventive and chemotherapeutic
activities. In the present study the effects of
resveratrol (100 and 200 microM), a phytoalexin found in
grapes, and of the ethanolic extract of propolis (50 and
100 microg/ml), a natural honeybee hive product, were
tested in androgen-resistant prostate cancer cells
(DU145), a cell line resembling the last stage of
prostate carcinoma. A comparison between the activity of
these micronutrients and vinorelbine bitartrate (Navelbine),
a semi-synthetic drug normally used in the therapy of
prostate cancer, was conducted. Several biochemical
parameters were tested, such as cell viability (MTT
assay), cell membrane integrity (lactate dehydrogenase
release), cell redox status (nitric oxide formation,
reactive oxygen species production, reduced glutathione
levels), genomic DNA fragmentation (COMET assay) with
special attention on the presence of apoptotic DNA
damage (TUNEL test), and possible mitochondrial
transmembrane potential alteration (deltapsi). Our
results point out the anticancer activity of resveratrol
and propolis extract in human prostate cancer, exerting
their cytotoxicity through two different types of cell
death: necrosis and apoptosis, respectively. The data
obtained suggest the possible use of these
micronutrients both in alternative to classic
chemotherapy, and in combination with very low dosage of
vinorelbine (5 microM).
Scifo C, Cardile V, Russo A, Consoli R, Vancheri C,
Capasso F, Vanella A, Renis M.
Department of Biological Chemistry, Medicinal Chemistry
and Molecular Biology, University of Catania, Viale
Andrea Doria, 6, 95125 Catania, Italy.
Resveratrolo e
Propolis estratto: uno sguardo nella morfologica e
molecolare cambiamenti indotti nelle cellule DU145.
(traduzione
automatica)
Nel mondo occidentale il cancro è la seconda causa di
mortalità, e il carcinoma della prostata negli uomini
rappresenta il secondo più importante tipo di tumore che
provocano la morte.
Abbiamo già dimostrato che il resveratrolo (200 microM)
attiva nel DU145, un androgeno-resistenti linea
cellulare di carcinoma della prostata, un
simil-necrotico morte cellulare, mentre la Propolis
etanolica estratto (100 microg / ml) provoca un
simil-apoptosi delle cellule morte.
Vinorelbina bitartrato, un farmaco ampiamente utilizzato
nella terapia del cancro alla prostata, è stata
utilizzata come un riferimento di droga, perché è noto
per indurre l'apoptosi.
I trattamenti combinati tra i micronutrienti e
vinorelbina è stata studiata per verificare una
possibile riduzione della dose vinorelbina, evitando i
suoi effetti collaterali, senza alterare la sua azione
citotossica. In questa indagine SEM e TEM sono state
eseguite analisi per esaminare le modifiche morfologiche
indotte; nostre osservazioni confermano cellule
necrotiche caratteristiche dopo il trattamento con
resveratrolo, modifiche e apoptosi dopo Propolis.
Abbiamo anche misurato la progressione del ciclo
cellulare di uno studio di correlazione con p21 e p53,
due ben noti di controllo del ciclo cellulare. I livelli
di HSP27 e HSP70, due chaperones anche esercitando
antiossidante / antiapoptotic funzioni, sono stati anche
analizzati. I nostri dati indicano che i due
micronutrienti modulano la distribuzione del ciclo
cellulare, p53 aumentare i livelli, senza l'indotto HSPs
essere in grado di salvataggio DU145 dalla morte. I
risultati presentati suggeriscono chemioterapia sulla
base di resveratrolo e Propolis, da solo o in
combinazione con vinorelbina, come un potenziale
strumento utile per la terapia del cancro alla prostata,
l'aumento del controllo del ciclo cellulare e la
modulazione del HSPs espressione rafforzare questo
suggerimento.
Scifo C , Milasi A , Guarnera A , Sinatra F , Renis M
. Scifo C, A Milasi, Guarnera A, F Sinatra, Renis M.
Dipartimento di Chimica Biologica, Chimica Medica e
Biologia Molecolare, Università di Catania, Italia.
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testo in inglese
Resveratrol and propolis extract: an insight into the
morphological and molecular changes induced in DU145
cells.
In the Western world cancer is the second leading cause
of mortality, and prostate carcinoma represents in men
the second most important type of cancer-causing death.
We have already shown that resveratrol (200 microM)
triggers in DU145, an androgen-resistant prostate cancer
cell line, a necrotic-like cell death, while propolis
ethanolic extract (100 microg/ml) causes an
apoptotic-like cell demise. The present research is
aimed to better elucidate the molecular mechanisms
activated by the two micronutrients. L'attuale ricerca è
volta a chiarire meglio i meccanismi molecolari attivati
dai due micronutrienti. Vinorelbine bitartrate, a drug
widely used in prostate cancer therapy, was utilized as
a reference drug, because it is known to induce
apoptosis. The combined treatments between the
micronutrients and vinorelbine have been studied to test
a possible vinorelbine dose reduction, avoiding its side
effects without altering its cytotoxic action. In
this investigation SEM and TEM analyses were performed
to examine the morphological modifications induced; our
observations confirmed necrotic cell features after
treatment with resveratrol, and apoptotic modifications
after propolis. We also measured cell cycle
progression to study a correlation with p21 and p53, two
well-known cell cycle checkpoints. The levels of HSP27
and HSP70, two chaperones also exerting antioxidant/antiapoptotic
functions, were been also analyzed. Our data
indicate that the two micronutrients modulate cell cycle
distribution, increasing p53 levels, without the induced
HSPs being able to rescue DU145 from death. The results
presented suggest chemotherapy based on resveratrol and
propolis, alone or in combination with vinorelbine, as a
potential useful tool for prostate cancer therapy; the
increase in cell cycle control and the modulation of
HSPs expression reinforce this suggestion.
Scifo C, Cardile V, Russo A, Consoli R, Vancheri C,
Capasso F, Vanella A, Renis M.
Department of Biological Chemistry, Medicinal Chemistry
and Molecular Biology, University of Catania, Viale
Andrea Doria, 6, 95125 Catania, Italy.
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